Non tutti sanno che affittare casa a residenti apre la strada verso due possibilità:
contratto
4+4
contratto
3+2
In questo articolo vedremo cos’è il meno conosciuto contratto 3+2 a canone concordato e come si fa.

Cos’è
Il contratto a canone concordato è stato introdotto nel 1998 per incentivare il mercato delle locazioni residenziali della prima casa.
Il nome suggerisce la modalità: le parti (proprietà e inquilino) stipulano un contratto sulla base di un accordo locale.
Tale accordo viene negoziato tra associazioni sindacali dei locatori e dei conduttori e, successivamente, il Comune li recepisce.
Il Comune di Varazze ha recepito nell’estate del 2019 (click qui per il link all’accordo)
Come funziona
Negli accordi locali vengono fissati i criteri per la determinazione dei canoni di locazione, individuando aree omogenee divise per valori di mercato, dotazione di infrastrutture e tipi edilizi.
Per ogni zona individuata l’accordo locale determina un valore minimo e massimo del canone sulla base delle caratteristiche dell’alloggio (condizione dell’immobile, infissi a doppio vetro, tipo di riscaldamento, ecc. ).
In parole povere, dovremo:
Prima compilare il questionario ed assegnare così un punteggio al nostro appartamento a seconda delle caratteristiche che ha
Poi, con il punteggio ottenuto, occorre fare i calcoli guardando le tabelle contenute nell’accordo.
Queste tabelle dividono ogni zona in tre fasce ed ogni fascia ha un canone massimo ed uno minimo.
In base al punteggio ottenuto dall’appartamento dovremo assegnare la fascia e concordare con l’inquilino il canone di locazione, che deve restare entro il range indicato.

Una volta definito il canone e firmato il contratto (che deve essere redatto come da modello previsto dall’accordo) con tutti i suoi allegati, i documenti devono essere vidimati da una delle associazioni che hanno stipulato l’accordo territoriale.
Eseguito questo adempimento, potremo registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate.
Ora che abbiamo visto cos’è e le modalità facciamo un breve “recap” sui vantaggi.
Agevolazioni per il locatore
Agevolazioni per l’inquilino

Ecco quindi svelato cos’è e come funziona il contratto 3+2.
La tipologia di contratto può senza dubbio dirsi vantaggiosa e poi, per aggiungere il fattore “no stress”, ci siamo noi!
Essendo tecnici abilitati possiamo sfruttare canali preferenziali e rendere tutta la pratica più rapida e snella, ricerca dell’inquilino compresa.
Dunque non resta che preparare la casa e..chiamarci!
Se invece quello che interessa è un affitto turistico trovate le informazioni QUI nell’articolo dedicato.